La tua grafica comunica il messaggio giusto?
Leggi questo articolo fino alla fine perchè c’è una sfida che ti sto per sottoporre.
Dunque…in un mondo super frenetico qual è quello in cui stiamo vivendo, un mondo in cui la distrazione è dietro l’angolo, o dietro il pixel se vogliamo, la necessità di comunicare in un certo modo non è più un plus ma un vero e proprio problema da risolvere.
Ora per la gestione della comunicazione abbiamo capito, che manoscritti di carta non li vuole leggere nessuno, siamo pigri, cerchiamo in tutti i modi di trovare un modo più veloce per ottenere quello che vogliamo. Diamo per consolidato ormai che nelle abitudini comuni le persone sono sempre più restie a leggere paragrafi di indicazioni.
Per contrastare questo fenomeno, entra in gioco la grafica con i suoi simboli, i suoi colori e le sue forme che aiutano o DOVREBBERO aiutare a veicolare un messaggio.
In questo articolo voglio soffermare l’attenzione su quelle che sono le “interfacce con gli utenti” e più in generale con i SIMBOLI PER IL PUBBLICO.
Prima di continuare faccio una premessa:
“la grafica destinata al pubblico, è quella scienza/abilità/magia
che serve a gestire le masse (di persone…immagina un aeroporto)
senza l’utilizzo di una persona che stia li a dare indicazioni”.
Lo vediamo anche nei supermercati, siamo circondati da frecce, scritte, disegni, simboli ecc.
Lo scopo della grafica, è dunque quella di veicolare un messaggio in modo semplice e più immediato delle parole. Giusto?
Bene, quello che vi posto qui di seguito è una vera sfida nella comprensione del simbolo.
Quella che vedete qui sotto è una immagine scattata in un centro commerciale NOTO A TUTTI che vende oggetti e attrezzi per il “fai da te”.
Questo oggetto avvitato vicino al bancone dell’addetto al reparto – è stato coperto DA ME da una barra arancione, per nascondere la scritta che vi è sotto.
Successivamente pubblicherò la foto originale nei commenti.
Ora E’ IL MOMENTO DELLA sfida:
Secondo voi cosa vuole comunicare questo simbolo?
Cosa chiede di fare ai clienti?
A voi la parola!
Pubblicherò la foto originale nei commenti… 😉
Siccome la cosa è molto singolare condividi l’articolo su facebook e tagga qualche amico o amica con il quale hai più confidenza (se vuoi anche parenti) e vediamo se qualcuno di loro riesce a capire cosa vuol dire questo simbolo, che ripeto è IN UN IPERMERCATO NOTO A TUTTI!
angelo ha detto:
Non riesco a capirli….forse un collegamento con la testa/ cervello e la gamba o il resto del corpo ma il divieto a cosa? E’ veramente singolare
Alfredo ha detto:
Ma che è sta cosa…
divieto di pisciarsi in faccia.. ahahahaha
ezio ha detto:
Non credo , sicuramente avverte di non minzionare CONTROVENTO,
Girolamo ha detto:
Io passo … Troppo difficile è un messaggio nel messaggio si sarà da qualche parte unaltro simbolo che lo completa :-)))
Fox ha detto:
Ciao, in effetti il simbolo è un po’ particolare e ambiguo, comunque dovrebbe voler dire che ci si trova di fronte ad uno strumento per evitare le code.
Alex ha detto:
Divieto teste di cazzo
Milo ha detto:
È il simbolo che di solito accompagna i distributori di tagliandini numerati per gestire le code… Penso significhi che il suo uso è quello di impedire che un utente passi avanti, dalla coda alla testa della fila…
Giuseppe ha detto:
Probabilmente è un invito a “spendere ragionando” oppure “fai una spesa intelligente” “spendi con giudizio” . Insomma qualcosa che collega il portafogli con la mente.
Elisa ha detto:
Divieto per gli Incontinenti. Ahahahahah
enzo rossi ha detto:
ma come! mi stupisco di voi! eppure è così chiaro!
divieto di uso di auricolari quando, dopo aver preso il numero, si vuole parlare con l’operatore di sportello.
è il livello della comunicazione grafica che è troppo alto per poveri decerebrati come noi.
😀
Domenico ha detto:
Avrò poca fantasia, mi sarò sforzato poco, ma non ho idea di cosa possa significare, forse senza la scritta significa ben poco. Aspetto solo di vedere la scritta sotto la fascia arancione.
Velia ha detto:
Potrebbe essere: non pensarci, metti la mano al portafoglio?
gianni ha detto:
Salve credo che il simboli indichi alle persone il divieto di andare dietro il bancone dell adetto essendo posto davanti il bancone.ciao a tutti
marco ha detto:
BOH!!!1
forse c’è una porta girevole,ed è vietato passare in quella direzione, bisogna passare nell’altro verso
Giovanni ha detto:
Secondo me dice di non fare la testa di c…. e di prendere il biglietto per la fila…..
Giovanni ha detto:
Prendi il biglietto sicuramente, poi rimane da capire il collegamento tra testa e corpo. Di primo acchito viene da pensare ‘non fare la testa di c***o’ ma voglio sperare che il significato sia un altro
annamaria ha detto:
Sui nostri pavimenti è impossibile cadere e farsi male alla testa e al culetto.
Andrea Leti ha detto:
Ragazzi altro che postare l’immagine nei commenti qui leggendo i vostri di commenti mi state costringendo a fare un articolo apposito per rispondere e svelare l’arcano mistero che vi assicuro sarà ancora più imbarazzate senza scritta dopo che vi avrò raccontato un aneddoto… 😀
Aspetto un paio di giorni e qualche altro commento
(mi state facendo morire di risate! ahahah! :D)
e vi risponderò con un articolo apposito! 😀
Giovanni ha detto:
Andrea, già la vita è complicata di suo!… Comunque per me consiglia di pensare con la testa e non col… Vabbé, c’ho provato…
simone ha detto:
L’icona si colloca tra il Dannunziano “E volli provar ciò che donna prova” e il priapismo del meno nobile Rocco Siffredi.
Personalmente il “segno” è un’infelice elucubrazione del creativo di turno, chi non si è mai trovato a dover raccontare Guerra e Pace attraverso una semplice icona come pretesa del cliente di turno.
Certo questa sfiora il peggior imitatore di Keith Haring immaginandoselo nel suo stadio terminale strafatto di morfine.
Andrea Leti ha detto:
Hai fatto una tesi di letteratura. 😀
Erik ha detto:
Onestamente non so farmi un idea su quello che possa rappresentare quel simbolo, leggendo i vari commenti l’ipotesi più plausibile mi sembra quella relativa al discorso code… però io credo che sia giusto valutare il simbolo nel suo contesto che qui mi appare parziale… magari con una visione più completa potrebbe divenire tutto più chiaro…
qualsiasi cosa fuori dal suo contesto potrebbe risultare insensata… detto questo però mi viene anche da dire che il simbolo, questo simbolo, visti i commenti sopra, semplicemente non funziona…
Erik ha detto:
se devo proprio formulare una mia interpretazione potrebbe essere la richiesta di mantenere la distanza di sicurezza in una coda di persone… però pura interpretazione…
varanhia ha detto:
può essere qualsiasi cosa tranne la cosa che ti aspetti di trovare in un negozio fai da te. “una gran stronzze….” come avrebbe detto Banfi
Alberto Costa ha detto:
Non è un uomo, siamo in un negozio di ferramenta, sembra più una maniglia o un passante, credo che rappresenti qualcosa che ha a che fare con il bloccaggio.
Andrea Leti ha detto:
Bene Ragazzi super sicuro di mettervi ancora una volta in difficoltà…forse ancora di più…
ecco la foto originale:
Giovanni ha detto:
Ok, ma quando ci sveli l’arcano?
Maria rosa ha detto:
Nooooooooooo non ci credo! Ma che cacchio di simbolo è? ??!?