Nuovi nomi di dominio. Prossima rivoluzione web?
Da qualche giorno in TV appare la pubblicità di 1&1.it che annuncia la “prenotazione” di nuovi nomi di dominio che a mio avviso portano con se una vera e propria rivoluzione in tutto il mercato internet e una vera rivoluzione (forse) per tutte le tecniche SEO.
Fra poco tempo potremo comprare i nostri domini con oltre 700 estensioni differenti, si parla non dei classici .it, .com .net. org o .info ma di estensioni particolari che vanno quasi a rimarcare l’utilizzo del sito web.
Sto parlando di estensioni come:
- tuonomedominio.auto
- tuonomedominio.blog
- tuonomedominio.travel
- .tuonomedominio.audio
- tuonomedominio.mail
- tuonomedominio.pizza
- e cosi via…
Ce ne sono oltre 700 ovviamente non posso scriverle tutte.
Preferisco prendere uno screenshot direttamente da 1&1:
Come si può “facilmente” notare e percepire qui inizieranno delle vere e proprie guerre a chi si accaparra il nome di domino principale ma poi inizieranno anche i giochi di parole come quello che fu fatto dal sito delicio.us (delizioso).
Poniamo il caso dell’estensione .spa.
Qui potrebbero nascere delle grandi opportunità di vendita di dominio e quindi fare “speculazioni”.
Poniamo il caso del Gruppo Editoriale L’espresso s.p.a. Questa società per azioni, titolare del sito repubblica.it, potrebbe essere interessata ad acquisire il dominio gruppoeditorialelespresso.spa oppure gruppoeditorialeespresso.spa.
Questo giochino si può fare veramente con tantissime estensioni. Per esempio www.real.madrid.
Di esempi ce ne sono veramente tanti:
- ro.bot
- you.tube (come youtube.com)
- win.zip (come win zip)
- kilo.cal (il nome del famoso dimagrante alimentare)
Insomma ce ne sono veramente tanti adesso.
Questione SEO e motori di ricerca
Semrpe 1&1 afferma: “migliore posizionamento sui motori di ricerca”.
Sarà veramente cosi?
I motori di ricerca andaranno veramente ad influenzare i risultati di ricerca a sfavore dei siti attualmente in SERP e in favore di siti web con una nuova estensione a parità di posizionamento e quindi supponendo che i siti siano struttati benissimo in modo equo?
Alla luce di quanto letto fino ad ora in questo articolo:
- quali sono le tue considerazioni?
- Secondo te cosa succederà?
- Secondo te i SEO avranno dei problemi di competizione o ne saranno avvantaggiati?
- Sarà veramente strategico prenotare il proprio nome di dominio?
Sono curioso di sapere che ne pensi e ti aprire un bel dibattito con te e con tutti coloro che risponderanno a queste domande lasciando le proprio opinioni.
Eugenio ha detto:
Ciao Andrea,
è difficile immaginare cosa esattamente accadrà quando ci sono rivoluzioni di questo tipo, indubbiamente il nome del dominio “opportuno” è senza dubbio “virale”, personalmente credo che il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca continuerà a dipendere dall’ abilità del webmaster nel lavorare seguendo il più possibile l’evoluzione e le tendenze degli algoritmi di Google sempre piuttosto imprevedibili.
Eugenio
Andrea Leti ha detto:
Ciao Eugenio,
cosa intendi quando dici che il nome di dominio opportuno è virale?
Per il posizionamento sui motori di ricerca io non sono cosi convinto che resterà tutto uguale.
Mi sto convincendo sempre più che questa segmentazione cosi fitta (700 sono proprio tanti)
serva a catalogare i siti proprio per i motori di ricerca.
I DOMINI .CASINO AL 90% porteranno a casinò.
I domini .pizza al 90% porteranno a pizzerie e similari.
Google adesso fa più fatica a capire se un sito che può chiamarsi per esempio dinopizza.com sia effettivamente un sito di pizzeria o un sito di dinosauri.
Sappiamo tutti che analizzano il testo del sito per capirlo ma secondo me quell’estensione può fungere da filtro.
Eugenio ha detto:
Ciao Andrea,
per “titolo virale” intendo il classico concetto ormai noto a tutti: nome del dominio strettamente legato al contenuto del sito web (pizza con pizza, ecc.), a tal proposito, sicuramente la rivoluzione sarà interessante, in ogni caso, concordo con il pensiero di Antonella “…Temo infatti che dilagheranno i nomi fatti con giochi di parole…”, quindi, si tratterà di lavorare in maniera oculata in modo da non rischiare di cadere nel caos.
Eugenio
Andrea Leti ha detto:
Ah! Ok adesso è più chiaro il tuo pensiero.
Grazie Eugenio.
Giorgio ha detto:
Credo che, come tutte le cose all’italiana, verrà fuori un gran casino. Un allargamento dei suffissi era auspicabile, ma 700 sono proprio tanti
Andrea Leti ha detto:
Bhe si 700 sono proprio tanti e probabilmente molti anche inutili a mio avviso ci sono delle estensioni assurde
Erennio Fabozzi ha detto:
Ciao Andrea, voglio essere concisio. La mia opinione è che sicuramente diventerà da parte dell’utenza finale più caotico gestire le estensioni. solitamente con .it .com. .og ci arrivi poi ?? chi è .pizza perchè è pizzeria è sicuro che abbia cambiato il suo dominio. Bha si vedra in corso d’opera. Ciao
Andrea Leti ha detto:
Ecco per esempio facendo l’esempio di .pizza
Se tu avessi una pizzeria “da Fabozzi”.
Ed hai un sito: fabozzi.it
Avresti interesse ad acquistare quell’estensione con il tuo nome fabozzi.pizza?
E se si perchè?
Antonella ha detto:
ciao Andrea,
aldilà dei risvolti tecnici ( sempre che ce possano essere dei rilevanti) io immagino una rivoluzione proprio nell’utilizzo finale. Credo che saremo portati , non appena si diffonderanno i nuovi domini, a fare ricerche tipo ‘*.bar’ o ‘*.pizza’, con buona pace della creatività dei nomi di sito.
Temo infatti che dilagheranno i nomi fatti con giochi di parole, ma qui è solo questione di gusto.
Ti saluto
Antonella
Andrea Leti ha detto:
Bhe si sicuramente i nomi di dominio saranno anche più divertenti da comporre.
Tu credi veramente che inizieremo a cercare i siti in base all’estensione di dominio?
Ho ancora dei dubbi su questo… non lo so..
Giovanni ha detto:
Ciao Andrea, il mio parere è che accadrà la stessa situazione che si è presentata con la liberalizzazione dei mercati: un caos assoluto, a scapito degli utenti, che avranno sempre più difficoltà a barcamenarsi fra i milioni di siti con nuove estensioni!… Per non parlare poi delle battaglie a cui alludi tu, lasciamo perdere!…
max ha detto:
Ciao Andrea e complimenti per il tuo lavoro e le tue competenze
domanda: ma avendo in mente dei suffissi sui domini web si possono comprare o registrare presso la ICANN oppure hai qualche altro sito di riferimento.e se si quanto costerebbero ?
Grazie per la risposta,
Saluti Max
Nado ha detto:
Ciao Andrea.
non sono un esperto, faccio un considerazione per “common sense”
Non ti sembra che sia meglio mettere un etichetta precisa ad un sito?
che problema comporta se mille pizzerie con nome differente hanno un “.pizza”?
Entrano in una categoria ben definita e si evitano confusioni…..
cerco pizza e la cerco proprio dove sono tutte le pizzarie….. e che ognuno si promuova la propria pizzeria come meglio sa!
Se esiste un quartiere con mille pizzerie è quasi certo e più comodo che io vada in quel quartiere se desidero mangiare una pizza…O NO?
Non capisco dove sia la guerra?
forse che devi possedere più domini?
mi sembra ovvio che se io posseggo un sitio come dici tu “da fabozzi.it” non mi etichetta per nulla come pizzeria…..!!! dove è la indicazione che sono una pizzeria in fabozzi.it ????
mentre un in “fabozzi .pizza” …
veramente devo spiegare quale sia la differenza???? mi pare ovvio!!!!
.pizza >>>>>>>>>per pizza .ecc . ecc .ecc serve per far più chiaro di che parla il mio sito…. O NO?
mi sembra non solo opportuno…. ma addirittura NECESSARIO!!!!
non credi?
un saluto
Nando!